Apertura Anno sociale
A partire dal 2012, l’apertura dell’Anno sociale, la prima domenica di ottobre, ha acquisito una certa solennità.
Al termine della Santa Messa, si svolge una breve processione con il quadro della Madonna di Pompei, cui prendono parte tutti i gruppi e le associazioni parrocchiali.
Il quadro della Madonna, sistemato sotto un artistico paliotto, viene portato a spalla da otto Confratelli, quattro portatori in abito di rito e quattro “forcellieri” in abito scuro.
Ottava dei Morti
La domenica successiva al 2 novembre, si celebra l’Ottava dei Morti. Intorno alle ore 8,00, dal Santuario del SS.mo Crocifisso Miracoloso parte il Pellegrinaggio che si concluderà poi intorno alle 11 al Cimitero urbano di San Brunone, dove viene celebrata la Santa Messa.
Il Pellegrinaggio è aperto dalle insegne di tutte le Confraternite e Società di Mutuo Soccorso della città. In rappresentanza della Confraternita del Carmine, un Confratello porta il Gonfalone.
San Cataldo
Il 10 maggio si festeggia a Taranto San Cataldo Vescovo, Patrono principale della città e dell’Arcidiocesi. Anche la Confraternita del Carmine partecipa ai festeggiamenti con una nutrita delegazione. La sera del 10 maggio, nella Basilica Cattedrale, l’Arcivescovo presiede il Solenne Pontificale nel corso del quale rinnovano il giuramento di obbedienza tutti i Parroci, i Priori delle Confraternite e i responsabili di tutte le Associazioni laicali dell’arcidiocesi.
Al termine del pontificale si svolge la processione a terra del Santo Patrono, con la partecipazione di tutte le realtà ecclesiali della diocesi. Giunta al Borgo la Processione fa sosta in piazza della Vittoria. L’Arcivescovo si affaccia dalla loggia della Confraternita su via D’Aquino e, tenuto un breve discorso, impartisce al popolo la benedizione. Quindi la processione rientra in Cattedrale.
Corpus Domini
60 giorni dopo Pasqua, tutta la Chiesa celebra il SS.mo Corpo e Sangue di Cristo. A Taranto, la Santa Messa solenne viene celebrata dall’Arcivescovo nella Parrocchia di Sant’Antonio. Alla Messa, prendono parte tutte le Confraternite e le altre realtà ecclesiali della città.
Terminata la Messa, si svolge la Processione Liturgica. La Confraternita del Carmine ha il privilegio, ab immemorabili, di portare il Pallio sotto il quale prende posto L’Arcivescovo con l’Ostensorio. Giunta la Processione nella piazza antistante la chiesa di San Pasquale, l’Arcivescovo sale sul palco, appositamente addobbato. Dopo un’allocuzione ai fedeli presenti, impartisce la Benedizione che conclude la Processione.
SS.mo Crocifisso
Nell’omonima Parrocchia al Borgo retta dai Padri Carmelitani, eretta nel 2013 Santuario Diocesano, è conservato un antico simulacro ligneo miracoloso e molto venerato dai tarantini, raffigurante il SS.mo Crocifisso. La scultura, appartiene alla scuola artistica dei Francescani Riformati, è diversamente attribuita ad alcuni frati scultori a cavallo fra il XVII e il XVIII secolo.
La venerata immagine è uscita in processione per la prima volta nel 1900, in occasione dell’Anno Santo e della celebrazione a Taranto del primo Congresso Cattolico pugliese. Dopo il 1900 il Crocifisso è uscito in processione ancora nel 1925 (Anno Santo), nel 1933 (Giubileo della Redenzione), nel 1945 (Missione della “Pro Civitate Cristiana” di Assisi), nel 1948 (50° della Parrocchia), nel 1951 (chiusura Anno Santo diocesano), nel 1955 (Missione dei Cappuccini), nel 1975 (Anno Santo), nel 1982 (Missioni cittadine), nel 1984 (Anno Santo straordinario), nel 1993 (Missioni cittadine), nel 2000 (Anno Santo), nel 2008 (Missioni diocesane vicariali), nel 2013 (Anno della fede). In tutte queste occasioni, i Confratelli del Carmine, hanno avuto l’onore di reggere a spalla la miracolosa effige, quando da soli, quando insieme ai Confratelli di San Domenico e dell’Addolorata.
L’ultima processione del Crocifisso è avvenuta il 22 marzo del 2013, Venerdì di Passione. La venerata immagine ha sostato per una settimana presso la Basilica Cattedrale di San Cataldo, dove si sono alternate in pellegrinaggio penitenziale tutte le realtà ecclesiali della Diocesi. Il Venerdì di Passione una gramdiosa processione penitenziale, guidata dall’Arcivescovo mons. Filippo Santoro, ha ricondotto la miracolosa effige nella “sua casa”. Per il tratto in Città Vecchia, il Crocifisso è stato portato a spalla da dodici Confratelli dell’Addolorata; per il tratto in Città Nuova, da altrettanti Confratelli del Carmine. Per la prima volta nella storia, i Confratelli del Carmine hanno portato il SS.mo Crocifisso scalzi.
La Settimana Liturgica Nazionale
Nel mese di agosto del 1989, si è celebrata a Taranto la XL Settimana Liturgica Nazionale sul tema “Liturgia e Pietà Popolare”.
Il 23 agosto, nel piazzale antistante la Concattedrale Gran Madre di Dio, è avvenuto il raduno delle Confraternite di Puglia.
I Confratelli del Carmine hanno partecipato con una numerosa delegazione e hanno prestato il servizio liturgico alla celebrazione della Parola presieduta da mons. Mariano Magrassi O.S.B. di V.M., allora Arcivescovo di Bari e presidente della Conferenza Episcopale Pugliese
Giubilei e Cammini di Fraternità
La Confraternita ha portato la testimonianza della sua presenza fuori Taranto, in svariate occasioni.
E’ ancora vivo nel cuore di quanti vi hanno partecipato, il ricordo dell’Anno Santo Straordinario del 1983, con il raduno delle Confraternite italiane in Piazza San Pietro; il ricordo dei Cammini di Fraternità di Palermo, Sorrento, Bologna, Assisi, Isernia, Lanciano, Roma. Come non ricordare l’incontro nazionale delle Confraternite con Papa Benedetto XVI il 10 novembre 2007.
Nel 2013, nell’ambito delle iniziative per l’Anno della fede, si è svolta la Giornata Mondiale delle Confraternite e della Pietà Popolare. La nostra Confraternita ha partecipato con una sua delegazione in abito di rito.