venerdì , 19 Aprile 2024

Natale 2016: l’Arciconfraternita alla Cittadella della Carità

Giovedì 15 dicembre, ripetendo un appuntamento a cui ormai da diversi anni l’Arciconfraternita tiene fede, il Priore Antonello Papalia, accompagnato da Leopoldo Vitale (vice Priore), da Francesco Tacente (Consigliere) e da alcuni altri confratelli, si è recato in visita alla Cittadella della Carità di Paolo VI per portare personalmente gli auguri dell’intero sodalizio agli ospiti degenti e a tutti coloro che di questi si prendono cura.

Al loro arrivo i nostri fratelli sono stati accolti da Suor Maria Delia, dal Dr. Giuseppe Russo (Direttore Sanitario) e da Luciana Nigro (Direttore Amministrativo): dopo un sincero benvenuto e la consegna dei panettoni e pandori portati in dono dal nostro sodalizio, la rappresentanza carmelitana è stata condotta all’interno dei vari reparti della struttura; insieme a loro il Gran Complesso Bandistico Domenico Lemma che ha catalizzato l’atmosfera natalizia intonando le note delle pastorali tarantine più note.

Una mattinata trascorsa all’insegna della carità cristiana che, parafrasando il Pontefice emerito Benedetto XVI, appartiene alla natura della Chiesa ed è espressione irrinunciabile della sua stessa essenza. Un ideale, e al tempo stesso caloroso, abbraccio a chi, segnato dal tempo o dalla malattia, affronta il Natale nella sofferenza, lontano dalla quotidianità collettiva, e per il quale la parola di Nostro Signore rappresenta più che mai conforto e speranza.

Un’occasione anche per esprimere apprezzamento nei confronti di tutti coloro che permettono l’efficiente funzionamento della struttura e che con professionalità, passione e umanità svolgono un lavoro nobile e delicato dosando, con straordinaria dovizia, farmaci e sorrisi, terapie e parole di conforto.

La visita dell’Arciconfratenita è stata così commentata da Suor Maria Delia: “Come da lunga tradizione ecco presente qui, in Cittadella, la Congrega del Carmine e la banda  a rallegrare i nostri ospiti. Grazie Antonello, grazie a tutti voi per la vostra sensibilità e generosità, sicuramente il nostro amato Arcivescovo, Mons. Motolese, sarà compiaciuto e dal Cielo sarà generoso di benedizioni per tutti voi, per il carissimo Priore e per tutti coloro che, cercando di continuare a vivere i suoi insegnamenti, cercano di vivere anche in modo indegno, i suoi ideali di carità e di amore. Oggi è un giorno di festa, prima di tutto perchè Natale è vicino, ma anche perchè questo momento ci vede uniti a vivere gli stessi ideali. Col nostro grazie, la nostra riconoscenza e il nostro augurio di un Natale ricco di pace e di luce per tutti e ciascuno in particolare. Vi aspettiamo ancora.